Dobbiamo adottare con urgenza il “principio di precauzione” per proteggere l’umanità dall’inquinamento della plastica e per evitare rischi per la salute umana. E dobbiamo farlo in fretta!
Gli ultimi studi rivelano che le materie plastiche presentano differenti rischi per la salute umana e animale in ogni fase del loro ciclo di vita: dalle sostanze chimiche pericolose rilasciate durante l’estrazione del petrolio e la produzione delle materie prime, all’esposizione agli additivi chimici rilasciati durante l’utilizzo delle materie plastiche, per terminare con l’inquinamento dell’ambiente e del cibo che può derivare dall’abbandono della plastica nell’ambiente.
Le microplastiche, particelle molto piccole che hanno un diametro compreso tra i 330 micrometri e i 5 millimetri, possono addirittura entrare nel corpo umano attraverso il contatto, l’ingestione o l’inalazione, penetrare nei tessuti e nelle cellule generando impatti sull’uomo, anche a causa del rilascio di sostanze chimiche pericolose. Ormai, in tutti i pesci sono presenti delle microparticelle di plastica.
I rischi per la salute umana sono stati messi da parte per troppo tempo. Tutti abbiamo voluto sottostimare i rischi per vivere nella comodità e nel benessere economico. E’ assolutamente necessario iniziare ad eliminare definitivamente la plastica, perché essa continua a devastare la Terra e ci mantiene dipendenti dall’estrazione dei combustibili fossili, dal quale dipende anche il cambiamento climatico. Pensiamo tutti che le azioni che stiamo compiendo siano giuste, ma dobbiamo fare di più.
6 consigli per ridurre l’uso di plastica da subito
- Usare borse della spesa riutilizzabili
I sacchetti di plastica sono generalmente utilizzati per pochi minuti prima di essere buttati per poi impiegare centinaia di anni prima di degradarsi.La maggior parte di noi possiede delle borse riutilizzabili, ma la sfida è averle con noi quando ne abbiamo bisogno.
Un modo semplice per ricordarcelo è quello di tenere sempre una borsa riutilizzabile (o dei sacchetti usati) vicino la porta di casa, nella borsa, nella borsa del computer portatile, nella tasca del cappotto, nel vano portaoggetti … ovunque posa esserci utile. Se si dovesse dimenticare, invece di accettare un sacchetto di plastica vediamo se è possibile farne a meno o prendere una borsa riutilizzabile.
- Porta con te sempre una bottiglia d’acqua riutilizzabile o una borraccia
Tante ricerche hanno messo in evidenza che, oltre ad essere meno eco-friendly, l’acqua in bottiglia è in realtà meno sana di quella del rubinetto, siamo convinti del contrario solo grazie agli sforzi del marketing delle aziende che vendono acqua in bottiglia.
L’industria dell’acqua in bottiglia è generalmente molto meno regolamentata di quella del rubinetto: quando compriamo l’acqua in bottiglia abbiamo molte sicurezze sulla qualità dell’acqua che stiamo bevendo. Nel frattempo le sostanze pericolose delle bottiglie di plastica (Ftlati, Pba ecc..) sono state trovate anche nel contenuto.
Il modo più sano e “eco-friendly” è quello di portare la vostra bottiglia d’acqua riutilizzabile e riempirla con l’acqua del rubinetto a casa, a scuola, al lavoro, in palestra, o anche in un bar della zona.
- Dire di no a cannucce e posate usa e getta
Posate di plastica e cannucce monouso sono tra i peggiori colpevoli dell’inquinamento planetario di plastica. Proprio come i sacchetti di plastica e le bottiglie, le posate e le cannucce monouso di solito vengono utilizzate una sola volta, prima di essere gettate via, per poi accumularsi nelle discariche, oppure andare a inquinare nostri corsi d’acqua e gli oceani.
- Non acquistare le confezioni di plastica
Quando dobbiamo acquistare la frutta fresca e la verdura, la maggior parte di noi ha l’abitudine di scegliere dei prodotti già confezionati (in plastica!), o di strappare uno dei sacchetti di plastica che il negozio offre per portare la nostra frutta e verdure nel nostro paniere o carrello alla cassa.
Scegliamo sempre alimenti sfusi (non preconfezionati) e chiediamo di usare sacchetti di carta o di bio-plastica (mais, PLA..) per pesarli e portarli a casa. Quando possibile lasciamo sfusi anche nel carrello e poi mettiamoli direttamente nei sacchetti di carta/buste riutilizzabili alla fine.
Acquistare frutta e verdura con una G.A.S. (che consegna in una cassetta o nel cartone) o scegliere semplicemente di portare via gli ortaggi dai cartoni che si trovano al supermercato, sono le scelte più eco-friendly e più facili da mettere in atto.
- Conservare gli alimenti in contenitori di vetro
Come abbiamo già detto, dovremmo davvero preferire di non utilizzare contenitori di plastica per conservare il cibo a causa del rischio del passaggio di sostanze tossiche agli alimenti, specialmente quando il cibo è caldo o congelato.
Il vetro è un opzione di conservazione degli alimenti molto sicura, e abbiamo recentemente scoperto che invece di inviare i nostri contenitori di vetro a riciclare, possiamo facilmente riutilizzarli noi per tutte le nostre necessità: conservare gli avanzi dei pasti in frigorifero, congelare il cibo cotto o crudo, usarlo come contenitore take-away per portare il nostro pranzo a scuola…
- Condividere questi suggerimenti con i tuoi amici
Parlare dei problemi aiuta ad aumentare la consapevolezza e può ispirare gli altri a scegliere abitudini anti-spreco.