Tutti noi, prima di organizzare una gita in montagna o al mare oppure semplicemente per sapere se uscire con l’ombrello, controlliamo le previsioni del tempo. Ma vi siete mai chiesti cosa ci sia dietro a un gesto tanto quotidiano o come facciano i meteorologi ad azzeccarci (quasi) sempre? Oggi gli studenti e le studentesse della scuola “Don Bosco” di San Benigno Canavese hanno ricevuto una risposta direttamente da Andrea Vuolo, meteorologo che ogni giorno entra nelle case di tutti i piemontesi, curando la rubrica delle previsioni del tempo del Tg3 Piemonte.
Il dottor Vuolo ha raccontato con passione la sua professione, ha descritto gli strumenti della meteorologia e ha chiarito alcuni aspetti fondamentali che permettono di fare delle previsioni sempre più precise, sfatando alcuni miti e svelando i “trucchi” del mestiere, ha parlato delle conseguenze del cambiamento climatico e si è sottoposto con grande disponibilità alle domande degli studenti e dei professori (persino a qualche autografo!).
Sarebbe però riduttivo considerare la scienza che sta dietro alle previsioni del tempo solo in funzione delle nostre attività quotidiane. La meteorologia risulta davvero fondamentale per predire con precisione sempre maggiore quegli eventi atmosferici potenzialmente pericolosi per le persone; e questo è ancora più evidente in un periodo come quello che stiamo vivendo in questi giorni in cui la morsa del maltempo non sta lasciando tregua all’Italia, provocando alluvioni ed esondazioni, come testimoniano le immagini drammatiche che riceviamo dall’Emilia Romagna, a cui sono rivolti i nostri pensieri, le nostre preghiere e l’attenzione dei meteorologi come Andrea Vuolo e di tutti gli altri esperti che ogni giorno lavorano per la nostra sicurezza.