Come riassumere le conquiste musicali della razza umana in un solo disco? Questa è stata la sfida affrontata da un comitato di scienziati e leader mondiali che hanno lavorato alla missione spaziale Voyager nel 1997.
A miliardi di chilometri dalla Terra una speciale playlist si sta dirigendo verso nuovi ascoltatori. Infatti i veicoli spaziali Voyager 1 e Voyager 2 contengono al loro interno il Voyager Golden Record un disco contenente 115 immagini che mostrano le più significative esperienze di vita umane che descrivono il nostro pianeta e il sistema solare, tra cui la spirale del DNA, disegni anatomici, la foto di una donna al supermercato, una famiglia che mangia…
Contiene inoltre una collezione di suoni naturali come il rumore del vento, dei tuoni o i versi di alcuni animali, i saluti in 55 lingue diverse, e poi novanta minuti di musica. Ad oggi questi sono i primi oggetti costruiti dall’uomo ad aver superato i confini del nostro sistema solare ed essere entrati nello spazio interstellare.
La musica inclusa del disco ha dovuto sopportare il peso dell’intera storia della musica dell’umanità, quindi cosa hanno scelto e perchè? Bach è considerato da molti il miglior compositore di tutti i tempi egli infatti nascose nella sua musica alcuni messaggi nascosti senza mai dirlo a nessuno, la musica di Bach dimostra l’apprezzamento dell’umanità per l’equilibrio e la simmetria. Forse non sorprende che due brani di Bach abbiano fatto il taglio; il primo movimento del Concerto brandeburghese e la Gavotte En Rondeau dalla Partita n. 3 in mi maggiore per violino.
Una storia incredibile vero? Scrivete le vostre opinioni nei commenti.