Secondo le ultime ricerche, purtroppo, le vittime dei bulli non subiscono solo danni psicologici. Chi subisce atti di bullismo non ha come conseguenza diretta solamente seri problemi psicologici, ma deve attraversare a volte anche cambiamenti molto gravi alla struttura del cervello.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry, ha dimostrato come le vittime dei bulli abbiano una diminuzione del volume di alcune parti del cervello. In particolare il nucleo caudato e il putamen (che insieme formano lo striato dorsale) possono persino restringersi a seguito delle continue angherie subite. Questo, secondo i ricercatori, potrebbe aumentare le possibilità di soffrire di disturbi mentali in momenti successivi della vita.
Già alcune precedenti ricerche scientifiche avevano confermato il nesso tra il bullismo e i problemi di salute mentale. Tra queste una delle più recenti è della canadese McGill University, che aveva fatto emergere un rischio raddoppiato, tra le vittime di bullismo, di poter avere sintomi depressivi e un rischio triplicato di casi d’ansia.
Ricordiamoci sempre che se pensiamo di aver subito o di subire una qualche forma di bullismo, la prima cosa da fare è parlarne con genitori, professori o altri adulti di riferimento. Non dobbiamo mai aver paura!