Per la maggior parte delle persone l’esistenza del Ningen è considerata una leggenda urbana. Alcune informazioni riguardanti questa creatura vengono fatte risalire a un ragazzo che racconta l’esperienza di un militare e di alcune operazioni riguardanti le balene.
Per altri invece, a seguito della lettura di articoli su alcune testate giornalistiche che ipotizzavano l’avvistamento di questa creatura, potrebbe trattarsi di una vera creatura…
L’uomo conosce solo il 25% delle creature e delle specie delle profondità oceaniche, molto meno delle acque gelide dell’Antartide, il Ningen è una di queste. Il “Ningen”, che tradotto letteralmente dal giapponese significa “Umano”, sarebbe un grande animale sinora sconosciuto, un criptide, avvistato più volte dai pescatori giapponesi. Ricordo che con il termine “criptide” si intende un animale la cui esistenza non è dimostrata da alcuna prova scientifica ma solo da tradizioni e leggende.
Tempo fa, qualcuno ha pubblicato una storia che parlava di giganteschi mostri acquatici (20 – 30 m di lunghezza) semi-umanoidi, creature che, si diceva, fossero state talvolta avvistate negli oceani antartici da esploratori e marinai… i Giapponesi diedero a queste creature il nome “Ningen”.
Si dice che la creatura sia di un colore bianco spettrale, molto grande, dotata di un volto umanoide e due lunghe ali, simili a “braccia”. Si dice anche che queste creature non hanno i tratti del viso ad eccezione di due caratteristiche insolite, grandi occhi e una bocca enorme. Alcuni dicono, addirittura, che queste creature abbiano mani con cinque dita e gambe. Queste creature vengono spesso avvistate in superficie, ma si ritiene siano creature appartenenti agli abissi marini. Secondo alcuni rapporti, queste creature sono per lo più notturne e vivono nelle fredde acque artiche. A quanto pare, sarebbero esseri lenti e non aggressivi. In molti dicono di averli visti emergere dalle acque come fossero balene, espellendo l’acqua marina, per poi reimmergersi in mare.
E se questi Ningen fossero creature intelligenti come noi, sfuggite fino ad ora alla classificazione scientifica perché in grado di prevedere i nostri movimenti, le nostre ricerche? Potremmo avere a che fare con un’intera sub-cultura umanoide di creature marine mezze balena e mezze umane!
Fino ad ora le prove fornite dai testimoni dell’esistenza dei Ningen sono fotografie, mappe e video che sono difficilmente interpretabili nel modo più corretto, e talvolta palesemente falsi o quantomeno discutibili. Come, del resto, capita in quasi ogni episodio simile a questo (sarà un caso?!). C’è inoltre da tenere a mente che tutte le informazioni sui Ningen provengono da un’unica fonte, il famoso post sul forum di 2channel.
Risulta però che lo stato del Giappone e quello Americano abbiano condotto delle ricerche in seguito alle segnalazioni dei pescatori.
Ma quello che è stato scoperto non è stato divulgato e in seguito ai testimoni oculari è stato chiesto di non parlare più di quello che hanno visto.
Su Youtube però sono comparsi 2 video che pretendono di mostrare il Ningen ripreso dal vivo… La veridicità di quest’ultimi è stata molto dibattuta ma non si è arrivati a una conclusione.
Purtroppo le riprese e gli avvistamenti pare siano più frequenti di notte, e quindi sembra facile sbagliarsi con degli Iceberg, dato il fatto che hanno lo stesso colore e che il ghiaccio può assumere varie forme, persino umanoidi.
In ogni caso, che siano veri avvistamenti o no, questa creatura ha preso piede nelle leggende giapponesi e si è affermata come uno dei nuovi misteri sui mostri marini di questo secolo.
L’oceano continua a riservarci sempre grandi misteri, e che questo sia uno di essi…