Il primo aprile, una data da sempre legata all’usanza di fare degli scherzi. È il cosiddetto Pesce d’Aprile, o anche April Fool’s Day o Pescado de Abril, una sorta di festa presente in tantissime parti del mondo.
Dalla Germania al Portogallo, dalla Francia alla Gran Bretagna, fino agli Stati Uniti, all’India e al Giappone: in ogni angolo esiste l’usanza, nel primo giorno di aprile, di tirare uno scherzetto a qualche malcapitato. Ma perché si dice “pesce d’aprile”? E da dove nasce questa tradizione?
Del pesce d’aprile in realtà non ci sarebbe una origine chiara e precisa. La denominazione farebbe subito pensare al modo in cui i pesci abboccano all’amo, uguale al modo in cui la “vittima” abbocca suo malgrado a una burla
La storia del Pesce d’Aprile e del perché si fanno gli scherzi
Le origini del pesce d’aprile non sono certe, anche se sono state proposte diverse teorie.
Una delle tesi più accreditate collega il Pesce d’Aprile all’equinozio di primavera, che cade tra il 20 e il 21 marzo e che nell’antichità corrispondeva all’inizio dei festeggiamenti del Capodanno, prima che il calendario Gregoriano lo spostasse al primo gennaio.
I festeggiamenti di questa sorta di Capodanno duravano fino al primo di aprile, data in cui, per esempio in Francia, ci si scambiavano pacchi regalo vuoti (ecco il Poisson d’Avril). Dalla Francia di Re Carlo IX e dalla Germania degli Asburgo, la tradizione si diffuse poi in Inghilterra nel XVIII secolo e negli altri stati europei.
Ma c’è chi sostiene che la nascita del Pesce d’Aprile sia da collocarsi ancora più indietro nel tempo, come nell’Antica Roma, subito dopo le Idi di Marzo, quando i contadini organizzavano feste in onore della Dea Cibele, protettrice degli animali e dei luoghi selvatici, che si protraevano per diversi giorni con balli e canti sacri. Alcuni storici poi identificano delle somiglianze tra queste festività e il nostro odierno Pesce d’Aprile, perché già a quel tempo c’era l’abitudine di ingannare i propri amici con tanti scherzi.
Secondo altri, le origini del Pesce d’Aprile potrebbero risalire addirittura all’Antico Egitto. Antonio avrebbe chiesto a un servo di attaccare al suo amo un pesce enorme per vincere una gara di pesca e fare bella figura con la sua Cleopatra. Ma la donna, fiutato l’inganno, lo avrebbe sostituito con un pesciolino finto.
Scherzi famosi
Tra gli scherzi tipici per il Pesce d’Aprile, troviamo l’usanza di attaccare dei pesci di carta sulla schiena dei compagni di scuola o sulla sedia degli insegnanti (facendo attenzione a scegliere i più simpatici!). Molti sono stati gli scherzi famosi organizzati sia in Italia che nel mondo per il 1° di aprile.
Nel 1957 la BBC ha mandato in onda un documentario sulla scoperta dell’albero degli spaghetti, che sembra fu seguito da numerose telefonate per richiedere maggiori informazioni. Nel 2006 Wikipedia aveva annunciato di voler chiudere, ma si trattava, ovviamente, di una bufala. Nel 2013, invece, Google aveva annunciato la cancellazione di YouTube.
In Italia nel 2004 il Tg2 ha annunciato la scoperta del petrolio su Marte, con tanto di immagini e attribuzione della notizia alla Nasa.
Il Cern, il Centro europeo di ricerche nucleari di Ginevra ha annunciato, il 1° aprile del 2015 di avere risolto il mistero della forza dei cavalieri Jedi . Due importanti scienziati italiani che lavorano al Cern, Tullio Basaglia e Valerio Rossetti , hanno pubblicato una foto in cui usano la forza dei Jedi per prendere dei libri dalla libreria senza alzarsi e senza toccarli e per bere un caffè senza afferrare la tazzina .
Il più famoso pesce d’aprile resta comunque quello fatto da Orson Welles. Il 1 aprile 1938 il celebre regista americano progettò uno speciale programma radiofonico: “La Guerra dei Mondi”, la radiocronaca dello sbarco dei marziani. Tra la popolazione corse subito un panico generalizzato. I centralini delle stazioni di polizia e dei giornali furono invasi da centinaia di telefonate, qualcuno tirò fuori la maschera antigas, le strade si svuotarono e le chiese si riempirono.
C’è persino chi afferma di averli visti davvero, i marziani!
Ma c’è anche chi non vuol sentire parlare del Pesce d’Aprile! Nell’ultimo periodo la Microsoft lo ha espressamente vietato perché, secondo i responsabili degli uffici, i dipendenti darebbero più importanza all’antichissima usanza che al lavoro. Sarà vero o è un elaborato Pesce d’Aprile di Bill Gates?