Di anno in anno l’habitat dell’orso polare si riduce sempre di più a causa del riscaldamento globale. Se il fenomeno continuerà a questa velocità entro i prossimi 35 anni rischiamo di perdere il 30% della popolazione di orsi polari esistente. Non solo, il cambiamento climatico aumenta i conflitti tra uomini e predatori.
Il riscaldamento del pianeta sta portando a una drammatica scomparsa dei ghiacci marini estivi, riducendo l’habitat di caccia degli orsi. La scomparsa dell’habitat e la speranza di trovare nuove fonti di cibo, portano questo schivo predatore ad avvicinarsi ai centri abitati dall’uomo, mettendo a rischio la sua vita e la sicurezza delle comunità.
In un centro abitato delle isole artiche di Novaja Zemlja è stato recentemente dichiarato lo stato di emergenza dopo le incursioni di almeno 52 orsi affamati, spinti nella cittadina dalla fusione dei ghiacci che restringe il loro territorio di caccia. Gli orsi hanno invaso le strade, i parchi destinati ai bambini e le case attirati dall’odore dei rifiuti.
Oggi la popolazione di orsi polari è stimata tra i 22.000 e 31.000 individui, il 60% dei quali si trovano in Canada. Alcuni studi, basandosi sul trend di fusione dei ghiacci polari stimano che entro i prossimi 35 anni rischiamo di perdere il 30% della popolazione di orso polare esistente.