Attualmente, nessuno ha potuto osservare un buco bianco. I buchi bianchi, tra i più grandi misteri della fisica, appaiono nella teoria dei buchi neri eterni: alcuni scienziati affermano che buchi neri e buchi bianchi potrebbero essere collegati ma, cosa fa un buco bianco?

Se i buchi neri attirano tutto ciò che c’è intorno, inghiottendolo in un pozzo insondabile, i buchi bianchi, al contrario, emetterebbero materia ed in essi nulla potrebbe entrarvi. Inoltre, secondo le ultime teorie in essi il tempo scorrerebbe al contrario.

Quando hanno scoperto il primo buco bianco?

La “prima apparizione” dei buchi bianchi nella fisica teorica fu intorno agli anni Trenta del XX secolo: studiando le possibili soluzioni delle equazioni della Relatività generale di Einstein, i calcoli mostravano la possibilità che i wormhole (specie di “ponti” che collegherebbero luoghi distanti dello spazio-tempo) terminassero da un lato con un buco nero e dall’altro con un buco bianco.

Ecco un video che spiega la differenza tra buchi neri e buchi bianchi

 

Curiosità sui buchi neri

Quanto vive un buco nero?

È stato calcolato che un buco nero primordiale originatosi con una massa di circa 1012 kg avrebbe un tempo di vita circa uguale all’età dell’universo.

Cosa mangia un buco nero?

buchi neri si nutrono di gas e polvere, e i primi buchi neri nell’Universo ne devono aver mangiato molto! Tutto ciò che si avvicina troppo a un buco nero viene attirato con una forza così grande da non avere alcuna possibilità di fuga. È questo materiale che fa aumentare le dimensioni di un buco nero.

Cosa accadrebbe se cadessimo in un buco nero?

Di certo non sarebbe un bene! Ma quello che sappiamo sull’interno dei buchi neri deriva dalla Teoria della Relatività Generale di Albert Einstein.

Un osservatore distante vedrà solo le regioni al di fuori dell’orizzonte degli eventi, ma i singoli osservatori che cadono nel buco nero sperimenterebbero un’altra “realtà”. Se entrassi nell’orizzonte degli eventi, la tua percezione dello spazio e del tempo cambierebbe completamente. Allo stesso tempo, l’immensa gravità del buco nero ti comprimerebbe orizzontalmente e ti allungherebbe verticalmente come una tagliatella, motivo per cui gli scienziati chiamano questo fenomeno “spaghettificazione”.

Fortunatamente, questo non è mai successo a nessuno: i buchi neri sono troppo lontani per attirare qualsiasi materia dal nostro sistema solare. Ma gli scienziati hanno osservato buchi neri che fanno letteralmente a pezzi intere stelle in un processo che rilascia un’enorme quantità di energia.

I buchi neri hanno avuto qualche influenza sul nostro pianeta?

I buchi neri di massa stellare sono ciò che resta dopo l’esplosione di una stella massiccia. Queste esplosioni distribuiscono nello spazio elementi come carbonio, azoto e ossigeno necessari per la vita. Le fusioni tra due stelle di neutroni, due buchi neri o una stella di neutroni e un buco nero, diffondono in modo simile elementi pesanti intorno a loro che potrebbero un giorno diventare parte di nuovi pianeti. Le onde d’urto delle esplosioni stellari possono anche innescare la formazione di nuove stelle e nuovi sistemi solari. Quindi, in un certo senso, dobbiamo la nostra esistenza sulla Terra ad esplosioni ed eventi di collisione avvenuti tanto tempo fa e che hanno portato alla formazione di buchi neri.

Su una scala più ampia, la maggior parte delle galassie sembra contenere dei buchi neri supermassicci al centro. La connessione tra la formazione di questi buchi neri supermassicci e la formazione delle galassie non è ancora stata compresa del tutto. È possibile che un buco nero abbia avuto un ruolo nella formazione della nostra galassia, la Via Lattea. Ma questo problema “dell’uovo e della gallina”, ovvero capire se è comparsa prima la galassia o il buco nero, è uno dei grandi enigmi ancora aperti sul nostro universo

Qual è il buco nero più distante mai osservato?

Il buco nero più distante mai rilevato si trova in una galassia a circa 13,1 miliardi di anni luce dalla Terra. L’età dell’universo è attualmente stimata in circa 13,8 miliardi di anni, quindi questo significa che questo buco nero è esistito da circa 690 milioni di anni dopo il Big Bang.

Questo buco nero supermassiccio è ciò che gli astronomi chiamano una “quasar”, una galassia primordiale dove grandi quantità di gas si riversano nel buco nero così rapidamente che la produzione di energia è mille volte maggiore di quella della galassia stessa. È proprio grazie a questa sua estrema luminosità che gli astronomi possono rilevarlo a distanze così grandi.

Ma secondo te esistono veramente i buchi bianchi? Scrivilo nei commenti!